Opera dello scultore: Vito Cimarosti


Leon Battista Alberti (Genova, 18 febbraio 1404 – Roma, 25 aprile 1472) è stato un architetto, scrittore, matematico, umanista, crittografo, linguista, filosofo, musicista e archeologo italiano; fu una delle figure artistiche più poliedriche del rinascimento. Il suo primo nome si trova spesso, soprattutto in testi stranieri, come Leone. L’aspetto innovativo delle sue proposte consisteva nel fondere l’antico con il moderno. La classe sociale a cui Alberti faceva riferimento è comunque un’aristocrazia e alta “borghesia” illuminata. Egli lavorò per committenti quali i Gonzaga a Mantova e (per la Tribuna della SS. Annunziata) a Firenze, i Malatesta a Rimini, i Rucellai a Firenze. Come architetto, Alberti viene considerato, accanto a Brunelleschi, il fondatore dell’architettura rinascimentale.
La medaglia oltre a rappresentare il ritratto più conosciuto dell’Alberti, rappresenta nel retro il tempio Malatestiano, ufficialmente denominato Cattedrale di Santa Colomba e usualmente indicato dai cittadini il duomo, la chiesa maggiore di Rimini. Rinnovata completamente sotto la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, con il contributo di artisti come Leon Battista Alberti, Matteo De’ Pasti, Agostino di Duccio e Piero della Francesca, è, sebbene incompleta, l’opera chiave del rinascimento riminese ed una delle architetture più significative del quattrocento italiano in generale.