Opera dello scultore: Mauro Baldessari


La medaglia sia nel Recto che nel Verso si presenta letteralmente come un riflesso del Prologo di Giovanni che canta l’evento storico dell’incarnazione cristiana quale splendore della identità stessa di Dio: luce di salvezza nelle tenebre mortali in cui l’uomo dimora.
Recto. Il verbo si è fatto carne… Vediamo il volto di Cristo che illumina e presiede l’universo. L'”albero” della croce si contrappone all’albero del primo paradiso da cui venne la morte ai figli di Adamo. Dalla croce del nuovo Adamo viene offerta agli uomini una nuova famigliarità con Dio che redime l’esistenza. Verso. E la luce splende nelle tenebre…
La visione giovannea è stata resa modellando tre superfici lucide su un fondo mosso ed informe reso scuro dalla patinatura.
La luce si sprigiona nel cuore delle tenebre e si irradia determinando una poderosa forza di attrazione.