Opera dello scultore: Mauro Baldessari


Il trittico celebrativo dell’Anno Santo della redenzione ci mostra immagini di intenso significato.
Nel rapporto tra le figure, scolpite con semplicità, e le parole scritte si scorge qualcosa di antico, ma in fondo nuovo e in continuo rinnovamento: è il messaggio di Cristo a ogni popolo della terra.
Il messaggio di Pace e giustizia che Dio pone nelle mani dell’uomo, richiede una risposta. L’uomo redento, trasformato dalla Parola nell’intero suo essere non può che rispondere: “Domine ad quem ibimus? Verba vitae habes“
(Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita). Tutto questo è la conseguenza di una Rivelazione, come quella dei discepoli di Emmaus che riconobbero Gesù risorto nel momento in cui fece il gesto di spezzare il pane: “e furono aperti i loro occhi e lo riconobbero” (“Et aperti sunt oculi eorum et cognoverunt eum“). In queste parole è tutta l’essenzialità e unicità del messaggio evangelico come via di redenzione e salvezza.